Durante le visite, spiego, molto spesso, ai miei pazienti che siamo di natura circadiana.
I nostri cicli seguono un ritmo circadiano e quando le giornate si accorciano, le temperature oscillano e la luce del sole diminuisce, il nostro organismo si trova ad affrontare una vera e propria fase di adattamento. Il cambio di stagione, soprattutto tra estate e autunno o tra inverno e primavera, rappresenta un periodo di stress fisiologico: il corpo deve ricalibrare i suoi ritmi biologici, il metabolismo e le difese immunitarie.
Perché ci sentiamo più stanchi e quindi più vulnerabili?
Durante il cambio di stagione si modifica la produzione di ormoni e neurotrasmettitori legati alla luce e alla temperatura, come la melatonina, la serotonina e il cortisolo. Questo, come ripeto sempre, può influenzare il buon ritmo del sistema autonomo, che governa:
- il ritmo sonno-veglia,
- l’umore,
- la capacità di concentrazione,
- la risposta immunitaria.
In parallelo, il sistema immunitario viene sollecitato: aumenta l’esposizione a virus respiratori e batteri opportunisti, mentre una lieve infiammazione sistemica può rendere l’organismo più sensibile a infezioni e affaticamento.
Strategie per rinforzare le difese
Un sistema immunitario efficiente si costruisce con piccoli gesti quotidiani:
1. Alimentazione equilibrata e stagionale
Preferisci frutta e verdura di stagione, ricche di vitamina C, A, E e polifenoli.
Introduci regolarmente fonti di zinco, selenio e omega-3 (pesce azzurro, semi, frutta secca).
Limita zuccheri semplici e alimenti ultra-processati che alterano la flora intestinale e aumentano l’infiammazione.
2. Microbiota in salute
L’intestino è il cuore dell’immunità: integra, se necessario, fermenti lattici e probiotici specifici, associati a fibre prebiotiche (verdure, legumi, avena).
3. Sonno e ritmo circadiano
Dormire 7-8 ore regolari favorisce la rigenerazione immunitaria. Evita schermi e caffeina nelle ore serali.
4. Attività fisica costante
Camminate, yoga o nuoto migliorano la circolazione linfatica e riducono lo stress ossidativo, ma attenzione agli eccessi che possono temporaneamente abbassare le difese.
5. Gestione dello stress
Cortisolo alto = immunità bassa.
Tecniche di respirazione, ottimale se fatta con il sensore Biotekna, mindfulness o semplici pause quotidiane aiutano a riequilibrare il sistema neuroendocrino.
6. Eventuale supporto nutraceutico
Nei periodi di maggiore stress o esposizione (autunno, cambio stagionale, convalescenza) può essere utile un supporto con:
- Vitamina D e vitamina C ad alto dosaggio,
- Zinco e selenio,
- Echinacea, Astragalo, Reishi, Beta-glucani o lattoferrina, sempre sotto consiglio professionale.
In sintesi
Il cambio di stagione non è una malattia, ma un banco di prova per il nostro equilibrio interno. Prepararsi significa prevenire, aiutando il corpo a ritrovare il suo ritmo naturale. Un’alimentazione varia, uno stile di vita regolare e una buona qualità del sonno sono gli strumenti più efficaci per mantenere forte il sistema immunitario e affrontare l’autunno con energia e serenità.
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica – PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.