Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenaliche, poste al di sopra dei reni. Può essere ricercato nel sangue, nella saliva e nell’urina.
È l’ormone dello stress psichico e metabolico.
Varie sono le cause di un cortisolo elevato, alcune per esempio:
- stress psichico di qualsiasi natura
- stato di insulino resistenza con alterato metabolismo glucidico
- overtraining fisico
- ma anche avere un microbiota intestinale disbiotico
In particolare, nelle donne, un valore elevato di cortisolo è correlato con sintomi clinici:
- stanchezza
- depressione
- ansia e diminuzione della memoria
- tristezza
- mancanza di vitalità e di energia,
- osteoporosi
- riduzione della massa magra muscolare con incremento della massa adiposa corporea collocata in particolare sull’addome, seno, spalle e braccia
- aumento della glicemia
- diminuzione della libido
- aumento della pressione arteriosa
- edemi e ritenzione idrica
BACTERIA – GUT- BRAIN AXIS (asse microbiota – intestino – cervello)
Le più recenti ricerche scientifiche e cliniche stanno dimostrando come l’avere un microbiota (popolazione batterica custodita all’interno del nostro intestino), aggressivo e tossico può causare un’alterazione sull’asse adreno-ipotalamico-ipofisario, causata dalle molecole prodotte dai batteri intestinali.
Il famoso bacteria-gut-brain axis.
Un asse biologico che unisce i batteri presenti nell’intestino al cervello, in grado di condizionare l’ipotalamo, l’ipofisi, lo stato dell’umore.
È scientificamente ormai da anni dimostrato che un’alimentazione prevalentemente vegetale, ricca di fibra idrosolubile, capace di richiamare e trattenere acqua nell’intestino può contribuire all’equilibrio virtuoso del microbiota e a tenere nel giusto valore il livello di cortisolo nel sangue.
Saper nutrire il microbiota
Quando si mangia non siamo mai soli, nel nostro intestino sono presenti oltre 100 miliardi di batteri, il micriobiota.
Se mangiamo vegetale il microbiota si nutre delle fibre idrosolubili (MAC: Microbiota-Accessible-Carbohydrates).
Se non mangiamo alimenti vegetali, non introduciamo la giusta dose di fibre idrosolubili, il microbiota cambia e diventa più aggressivo, produce molecole indesiderate in grado di agire sul cervello, con il risultato di far aumentare il livello di cortisolo nel sangue, con gli effetti sul tono umore e sull’intero organismo come ho descritto prima.
Per avere più vitalità occorre saper nutrire il microbiota.
Le fibre idrosolubili sono contenute solo negli alimenti vegetali, sulla verdura cruda e cotta, sui cereali integrali, sui legumi, sui semi oleosi…
I batteri “mangiano” le fibre idrosolubili e producono molecole positive per il corpo umano.
Lo stato dell’umore è recuperato perché il cortisolo ritorna nella norma.
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica – PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.
