Pensando al mio articolo di questa settimana ho scelto un argomento di attualità medico-scientifica molto discusso: l’uso dell’intelligenza artificiale, ovviamente mi sono fatta aiutare da AI!
Sicuramente ci sono tantissimi vantaggi se usato come uno strumento al servizio dell’essere umano e dei suoi bisogni, un aiuto senza dubbio non discutibile.
Vediamo alcune novità
L’intelligenza artificiale (IA) viene ormai utilizzata in tantissime aree della vita quotidiana, della scienza e dell’economia. A-
A mio avviso bisogna informarsi, imparare ad utilizzare AI come uno strumento al nostro servizio, non un sostituto al nostro meccanismo di pensiero, ma negare l’avanzamento dell’Intelligenza “artificiale” non ha senso né utilità.
Ecco una panoramica delle principali aree di applicazione:
1) Medicina e sanità
- Diagnosi assistita (es. tumori, malattie rare)
- Analisi di immagini mediche (radiografie, TAC, risonanze)
- Scoperta di nuovi farmaci
- Assistenza virtuale ai pazienti (chatbot medici)
- Monitoraggio di parametri vitali
Nella diagnosi e nella cura delle malattie. In particolare, l’uso dell’IA nella diagnosi precoce del cancro
Diversi studi recenti dimostrano che algoritmi basati su IA possono identificare segni precoci di tumori (come quello ai polmoni, al seno o alla pelle) con una precisione pari o superiore a quella dei radiologi esperti, migliorando notevolmente le possibilità di cura.
IA generativa per la scoperta di nuovi farmaci
Grandi aziende farmaceutiche stanno collaborando con startup tecnologiche per utilizzare modelli IA generativi nella progettazione di molecole farmacologiche. Alcuni nuovi farmaci candidati per il trattamento di malattie rare o neurodegenerative sono stati sviluppati in settimane invece che in anni
Certo che l’espansione dell’IA in medicina solleva interrogativi etici: chi è responsabile in caso di errore? Come si proteggono i dati sensibili dei pazienti? In Europa e negli Stati Uniti si stanno definendo normative per regolamentare l’uso sicuro e trasparente di queste tecnologie.
Altri ambiti frequenti di utilizzo
2) Mobilità e trasporti
- Veicoli autonomi (auto a guida autonoma, droni)
- Ottimizzazione del traffico e della logistica
- Sistemi di assistenza alla guida (ADAS)
3) Comunicazione e linguaggio
- Traduzione automatica in tempo reale
- Chatbot e assistenti virtuali (come me)
- Sintesi vocale e riconoscimento del parlato
- Generazione automatica di testi e contenuti
4) Finanza e banche
- Analisi dei rischi e credito automatico
- Trading algoritmico
- Rilevamento frodi
- Assistenza ai clienti tramite chatbot
5) Commercio e marketing
- Raccomandazioni personalizzate (es. Amazon, Netflix)
- Analisi del comportamento dei consumatori
- Chatbot per vendite e assistenza
- Pubblicità mirata con IA
6) Industria e manifattura
- Robotica avanzata
- Manutenzione predittiva
- Controllo qualità automatizzato
- Ottimizzazione delle catene di montaggio
7) Istruzione
- Piattaforme educative intelligenti
- Tutoring personalizzato
- Valutazione automatica dei compiti
- Analisi dei progressi degli studenti
8) Intrattenimento e creatività
- Videogiochi con IA dinamica
- Generazione di musica, immagini e testi (IA generativa)
- Effetti speciali in film e serie TV
9) Pubblica amministrazione e sicurezza
- Analisi predittiva per la criminalità
- Automazione dei processi burocratici
- Riconoscimento facciale per sicurezza
L’intelligenza artificiale (IA), pur offrendo enormi potenzialità, presenta anche pericoli concreti che preoccupano scienziati, legislatori e l’opinione pubblica. Ecco i principali:
1) Minaccia alla privacy e sorveglianza di massa
- Le IA possono analizzare enormi quantità di dati personali (comportamenti online, immagini, audio, dati sanitari) con grande precisione.
- Nei regimi autoritari, questo ha già portato a sistemi di sorveglianza invasivi basati sul riconoscimento facciale.
2) Perdita di posti di lavoro
- L’automazione guidata da IA rischia di sostituire milioni di lavoratori, soprattutto in settori come trasporti, amministrazione, logistica e perfino sanità e istruzione.
- Il problema non è solo la perdita di impieghi, ma la velocità con cui avviene, rendendo difficile la riconversione professionale.
3) Bias e discriminazione algoritmica
- I modelli di IA riflettono i dati con cui sono addestrati: se questi dati sono discriminatori (per genere, etnia, età…), l’IA può perpetuare o amplificare le ingiustizie sociali.
- Esempio: software predittivi usati in ambito giudiziario o nel credito bancario che penalizzano alcune categorie.
4) Usi militari e armi autonome
Le IA possono essere usate per sviluppare “killer robots”, cioè armi autonome capaci di decidere chi colpire senza intervento umano.
Questa applicazione è fortemente criticata da organizzazioni per i diritti umani e persino da scienziati che lavorano nel settore.
5) Manipolazione dell’opinione pubblica
Con i deepfake, i chatbot evoluti e la creazione automatica di contenuti, l’IA può diffondere fake news in modo estremamente realistico e su larga scala.
Rischio: influenzare elezioni, movimenti sociali e destabilizzare governi democratici.
6) Superintelligenza fuori controllo (rischio esistenziale)
- Alcuni esperti (come il defunto Stephen Hawking e Elon Musk) hanno avvertito che una IA superintelligente, se mal gestita, potrebbe sfuggire al controllo umano.
- È un rischio teorico, ma alcuni laboratori stanno già studiando meccanismi per “controllare” IA altamente avanzate.
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica – PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.
