Sapevate che all’interno delle cellule ci sono geni che regolano, proprio come un orologio, alcune attività fondamentali per il funzionamento di ogni essere vivente?

Tante delle attività delle nostre cellule e organi seguono dei cicli o dei ritmi che scandiscono l’accensione e lo spegnimento dei geni che controllano queste funzioni.

Alcuni ritmi sono giornalieri come il circadiano (ti invito a leggere il mio articolo sull’argomento=> https://www.dottoressamarialaurapastorino.com/2022/08/24/il-ritmo-circadiano/), alcuni sono mensili, come i cicli ormonali, altri stagionali, seguono l’influsso della natura, le allergie agiscono così, il ritmo del sonno, ecc.

Il ritmo circadiano è quella sorta di orologio biologico all’interno del nostro corpo caratterizzato da un periodo di tempo di circa 24 ore; il nome, infatti, deriva dal latino circa diem che significa “intorno al giorno”.

Questo ritmo oltre ad essere scandito da processi endogeni all’organismo è influenzato anche dalla luce solare, dalla temperatura esterna e da situazioni sociali.

I fenomeni che vengono regolati dall’orologio interno sono le fasi di sonno-veglia, il ritmo cardiaco, la secrezione di ormoni, la pressione del sangue e la risposta immunitaria.

Nella natura ci sono dei ritmi molto chiari, stagionali o temperatura dipendenti che dopo ovviamente impattano sul contesto e noi essere umani siamo parte di questo contesto!

Pensiamo anche ad un tipo di ritmo che compiamo tutto l’anno con una chiave di lettura diversa

I ritmi lavorativi, per esempio, formano parte di questo susseguirsi di alternanze di impegno fisico o mentale e dopo un certo periodo di costante lavoro abbiamo bisogno di fermarci, fare un cambio di marcia, creare un’alternanza e dare un nuovo ritmo, forma parte di questo bisogno naturale di “stop and go”.

Le vacanze sono un ottimo modo di dare una svolta alla routine, se ci impegniamo a organizzare un cambio virtuoso nel nostro ritmo quotidiano possono aiutare a ricaricarci per poi riprendere il percorso abituale.

Certo sta a noi fare delle scelte durante le vacanze che ci aiutino a migliorare, a superare la stanchezza mentale o fisica del periodo precedente, in modo di renderle un vero periodo di ricarica.

Se facciamo questo ragionamento il ritorno al lavoro, scuola o faccende quotidiane non saranno un peso ma magari una sfida a trovare una nuova perspettiva in confronto ad un vecchio problema e nuovi traguardi.

Durante le pause abbiamo l’opportunità di elaborare nuovi progetti o dare nuova luce a quello già in corso, sempre di un cambio si tratta, che sia riguardo all’alimentazione, alla nostra a. fisica, anche se manca, al lavoro specifico, le vacanze possono servire per fare uno stop, fare un bilancio e prendere decisioni che ci facciano migliorare nel prossimo periodo!

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica – PNEI

Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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