Uno dei nostri sistemi che per primo capisce questo cambiamento ambientale è il nostro “amato” sistema nervoso Autonomo, ti inviato a leggere il mio articolo Studio del SISTEMA NERVOSO AUTONOMO per saperne di più:

Studio del SISTEMA NERVOSO AUTONOMO?

Le nostre fibre sensoriali comunicano al nostro cervello che la temperatura esterna cambia, in modo di avviare un cambiamento interno che ci permetta adattarci perfettamente.

Il sistema Autonomo, responsabile delle nostre risposte di adattamento veloce, innesca una cascata di risposte adatte a mantenere la temperatura del corpo costante, anche se fuori fa freddo. Questo processo è fondamentale per preservare tutte le reazioni metaboliche e integrità cellulare e tissutale. I range di temperatura ottimale sono in genere i seguenti, in base all’età:

  • Neonati e bambini: da 36,6° C a 37,2°C
  • Adulti: da 36,1° C a 37,2°C
  • Adulti di età superiore ai 65 anni: inferiore a 37°C

Come si può notare è molto poco variabile, se pensiamo alla variabilità della temperatura dell’ambiente esterno.

Quindi la termoregolazione è fondamentale per la sopravvivenza in condizioni fisiologiche del nostro sistema.

È molto importante allenare il nostro sistema di termoregolazione con l’esposizione frequente a temperature leggermente basse, in modo di stimolare questo sistema a funzionare sempre meglio.

Un altro sistema intimamente legato al cambio stagionale è quello immunitario, il nostro esercito custode, per dire in modo semplice!

Questo sistema ha a che fare con la barriera difensiva a tutti i tipi di aggressori che possono attaccare il nostro corpo

Le malattie infettive del periodo autunno-inverno colpiscono prevalentemente le vie respiratorie e, con minor frequenza, il tratto gastrointestinale. Le più comuni sono:

  • rinofaringite
  • tonsillite
  • manifestazioni asmatiche
  • infezioni delle via respiratorie basse e alte
  • otite
  • afte
  • Covid
  • influenza

Si possono affrontare sia in prevenzione asintomatica che in fase acuta, con diversi strumenti, oltre la medicina tradizionale, non sempre indispensabile, con la omeopatia, la fitoterapia, la micoterapia, estratti idroenzimatici, sempre con l’intento di sostenere il microbiota, drenare il terreno di base e dare un sostegno metabolico d’organo.

Un aiuto lo fornisce il sostegno con Ribes nero, Rosa canina, Astragalo, Uncaria, Echinacea, Boswellia, curcuma, colostro, solo per citare qualche nome.

Inoltre, diventa fondamentale l’intervento di un ritmo circadiano fisiologico dell’alimentazione, del sonno e delle attività fisico-motorie.

Nel trattamento delle patologie respiratorie si è dimostrato valida la terapia di BIOFEEDBACK respiratorio, anche nella gestione del dolore e del pronto recupero.

Diventa quindi fondamentale agire con un approccio sistemico, se vuoi avere informazioni più dettagliate e fare un percorso personalizzato, la visita nutrizionistica può darti ottimi spunti.

 

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Come si studiano queste variabili?

Con PPG Stress Flow, lo strumento utilizzato per l’analisi, monitoraggio e biofeedback del sistema nervoso autonomo e della variabilità della frequenza cardiaca.

PPG Stress Flow è un dispositivo medico non invasivo sviluppato da BioTekna®

Il dispositivo medico PPG Stress Flow, grazie a una tecnologia di misurazione pletismografica multicanale applicata alle estremità distali degli arti, permette di analizzare in modo complessivo l’attività del sistema nervoso autonomo e la variabilità della frequenza cardiaca.

L’esame condotto dallo strumento ha una durata di pochi minuti e permette lo studio e il monitoraggio diretto di tutte le funzioni del sistema nervoso autonomo e dei relativi processi di biofeedback, oltre a favorire i processi di diagnosi differenziale dei disturbi e delle patologie a carattere infiammatorio cronico e correlati allo stress.

Applicazioni

Dai contesti clinici, a quelli sportivi, alla psicologia clinica, l’analisi della variabilità della frequenza cardiaca e degli indicatori dell’attività del sistema nervoso autonomo offre un ausilio di rilievo in una crescente varietà di applicazioni:

  • Monitoraggio della sindrome generale di adattamento e dei disturbi correlati allo stress;
  • Diagnostica e monitoraggio dei disturbi infiammatori cronici e delle patologie autoimmuni;
  • Analisi delle espressioni psicologiche e delle emozioni;
  • Aumento della performance sportiva;
  • Longevità e performance psicofisica.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica- PNEI

 Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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