Parlare di cefalea è un’impressa! È un argomento talmente vasto che diventa difficile argomentarlo in un solo articolo.
Prima di tutto: cos’è la cefalea?
La definizione di cefalea è di un dolore a qualsiasi parte della testa, incluso il cuoio capelluto, la parte superiore del collo, il viso e l’interno del cranio.
Le cefalee sono uno dei motivi più comuni di consultazione medica. Interferiscono con la possibilità di lavorare e di compiere le attività quotidiane, per questo, è estremamente importante risolverle.
Le cause sono tante, tra queste:
- fluttuazioni ormonali
- ciclo mestruali
- postura del capo
- infiammazione sistemica
- sedentarietà
- obesità
- catabolismo muscolare
- overtraining fisico o psichico
- stress
- dolori fisici
- cambiamenti del tempo
- insonnia
- fame
- sete
e la lista non si esaurisce qui…
La cefalea, oltre ad essere molto comune, è il sintomo di presentazione di molte malattie a differente gravità; è il caso delle cefalee secondarie ed una patologia nota o non nota.
Tra le primarie, ci sono diverse tipologie di cefalea:
- a grappolo
- emicrania
- tensiva
con sede e durata diverse.
Altre meno comuni sono:
- Cefalea da stimolo freddo (quando, ad esempio, si mangia il gelato): si scatena in risposta ad uno stimolo freddo esterno e si risolve nel giro di massimo 30 minuti dall’esposizione allo stimolo
- Cefalea associata ad attività sessuale (quella che segue il coito): l’intensità del dolore aumenta con l’aumento dell’eccitazione sessuale. Il dolore è esplosivo appena prima o durante l’orgasmo
- Cefalea da attività fisica: si manifesta solo durante o in seguito ad attività fisica intensa e, generalmente, si risolve in meno di 48 or
- Cefalea da tosse: si manifesta solo in concomitanza con la tosse o, in generale, con sforzi fisici. Ha un esordio improvviso e può durare da qualche secondo ad alcune ore
- Cefalea ipnica (quella che si manifesta nel sonno): insorge generalmente nelle persone che hanno superato i 50 anni, il dolore si presenta lieve o moderato, ma può essere severo in circa un paziente su cinque. La sede del dolore è bilaterale nella maggior parte dei casi (due su tre)
Due parole sulle cefalee primarie
EMICRANIA
È la più comune forma di cefalea primaria e viene definita tale quando si abbia avuto almeno cinque attacchi della durata compresa tra le 4 e le 72 ore.
I sintomi comuni sono:
- dolore severo (o pulsante o da un solo lato del capo)
- fotofobia
- fonofobia
- nausea o vomito
- fastidio per gli odori
L’emicrania interessa oltre una persona su 100 (12%) ed ha un’incidenza maggiore tra le giovani donne rispetto alla popolazione di sesso maschili.
Cefalea di tipo tensivo
Potrebbe essere dovuta a predisposizione genetica. A differenza dell’emicrania, in questo cas il dolore si manifesta in maniera diffusa o localizzato, in particolare nelle zone occipitali e frontali. A questa forma di cefalea può essere associata una contrattura livello dei muscoli posteriori del collo.
Cefalea a grappolo
Sono, invece, più rare rispetto alle prime due forme le cefalee a grappolo, caratterizzate da un dolore intenso a livello dell’occhio, associato ad arrossamento della congiuntiva e lacrimazione, ma anche produzione di muchi dal naso. La cefalea a grappolo si manifesta in giornate consecutive, generalmente alla stessa ora e per un periodo di tempo che può arrivare anche fino a due mesi. Nella maggior parte dei casi, i periodi più a rischio, in cui è maggiormente probabile insorga questa forma di cefalea sono l’autunno e la primavera.
Ogni tipologia di cefalea, e ogni singolo paziente, hanno bisogno di una terapia mirata e personalizzata che può essere indicata solo dopo una corretta diagnosi.
A seconda dei casi, saranno impostate terapie farmacologiche (analgesici, triptani, terapie di profilassi e altre), con la tossina botulinica (come nel caso dell’emicrania cronica), oppure anche con terapie non farmacologiche come la respirazione, la meditazione, attività fisico posturale mirata, terapia del dolore con strumentazione adatta.
Hai bisogno di maggiori informazioni riguardo questa problematica? Contattami per prenota una visita e indagare insieme sulle possibili cause di disfunzione che possono comportare l’insorgenza della cefalea.
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica – PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.