In questo nuovo articolo desideri affrontare un tema molto sentito: la Pet Therapy.

Molti di noi hanno un animale in casa, e sanno che averli cambia le nostre abitudini, i nostri impegni e i nostri spazi ma l’effetto positivo che hanno su di noi è molto più potente di quello che pensiamo.

Oltre ad amore incondizionato, fedeltà e affetto, questi compagni agiscono in maniera indiretta su di noi e sul nostro umore.

Come ci riescono?

Moltissimi studi hanno ormai comprovato come la loro presenza aiuti in maniera significativa a ridurre ansia, depressione, solitudine, tristezza, stress e ad aumentare emozioni positive come felicità, appagamento, soddisfazione e ci aiuta a gestire meglio la nostra tolleranza agli imprevisti.

Uno studio condotto da Erika Friedmann (1983) ha rilevato che persone che avevano avuto un infarto e che possedevano un animale sopravvivevano decisamente di più rispetto ad altre persone infartuate, ma che non possedevano alcun animale.

Lo studio condotto notò che bastava la presenza dell’animale nella stanza, che lo stesso fosse tranquillo e rilassato, per attivare nei soggetti diverse reazioni fisiologiche, quali:

  • Diminuzione della pressione sia diastolica che sistolica
  • Regolarizzazione del battito cardiaco
  • Regolarizzazione e distensione della respirazione
  • Rilassamento generale nel tono muscolare e nelle espressioni del viso

È stato dimostrato che accarezzare il pelo di un cane o un gatto oltre che regolare la frequenza cardiaca, inducendo rilassatezza, che a sua volta provoca un abbassamento della pressione sanguigna, contribuisce ad aumentare la coscienza della propria corporalità, essenziale nello sviluppo della personalità.

Nell’ ambito sanitario si ricorre sempre di più alla pet therapy, che è la terapia dell’animale da affezione, dall’unione dei due termini: pet, che significa animale domestico, e therapy, che significa terapia.

Detta anche zooterapia, la pet therapy è una co-terapia che si affianca alle terapie tradizionali, ai trattamenti e agli interventi socio-sanitari già in corso.

Pensare che torneremo a casa e ci sarà qualcuno ad aspettarci, trascorre del tempo con loro, aumenta la produzione di ormoni della felicità come Seratonina e Ossitocina che partecipano alla nostra sensazione di serenità. Inoltre, viene abbassata la nostra pressione sanguigna e i battici cardiaci aiutandoci a calmarci dai nostri ritmi.

Sapere della loro presenza in casa, di essere seguiti, di avere la loro attenzione e amicizia, allontana sensazioni negative come la tristezza, la depressione e la solitudine; molte volte basta avvicinarsi a loro e senza rendercene conto possono cambiarci l’umore.

Non solo, per prenderci cura di loro dovremo inevitabilmente muoverci per fare una passeggiata, per andare a prendere qualcosa che gli piace aiutandoci a sconfiggere i nostri momenti di pigrizia che diventano un motivo in più per uscire di casa, per interagire con le persone e questo ci porta anche ad un altro aspetto importante: la pet therapy ci aiuta a socializzare.

Se siamo in un parco, in un negozio, in un incontro questo ci aiuterà a conoscere nuove persone, ad avere un argomento di collegamento con gli altri, ci può far sentire di far parte di un gruppo aiutandoci a sconfiggere timidezza e isolamento.

Come sfruttare questo aspetto?

Godiamoci appieno questi momenti, che sia un piccolo roditore, un animale acquatico, un gatto o un cane, utilizziamo questi momenti per staccare la spina dai vari problemi della giornata. Lasciamo il telefono in disparte, concentriamoci e prendiamoci una pausa mentre ci occupiamo di loro nel momento in cui puliamo i vari acquari/gabbie o nel momento di gioco. Ancora, durante una passeggiata possiamo allungare il giro per muoverci di più o avventurarci in nuove strade per riscoprire nuove parti della città dove viviamo e che non abbiamo mai preso in considerazione.

Prenderci questi momenti non solo porterà un benessere a noi ma anche al nostro animale migliorando, il già profondo, legale che c’è con lui.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica- PNEI

 Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

CHIAMAMI