Lo stress è una forma di adattamento alle situazioni di forte tensione, è un processo che ci aiuta a gestirle e trarre il massimo.

Molti studi dimostrano che lo stress può essere salutare e la consapevolezza che possa avere un’influenza positiva fa bene alla mente e al corpo.

Il concetto di plasticità neuronale è basilare per capire i processi di adattamento comportamentale.

Il cervello si aggiorna continuamente sulla base delle esperienze nuove e vecchie e lo stress in dosi moderate , conosciuto come “l’eustress”, è utile al cervello per continuare a imparare nuove strategie di risposta, resistere alle malattie, sviluppare nuove connessioni neuronali e migliorare la memoria.

Lo stress, se considerato come una sfida, può costituire uno stimolo per migliorare le nostre performance, come accade nel’ambito sportivo.

In sintesi l’esposizione a bassi livelli  di stress favorisce lo sviluppo delle reti neuronali permettendo al cervello di adattarsi e crescere. Più ci abituiamo ad esporci a situazioni che generano uno stress governabile e più saremmo in grado di gestire la soluzione del conflitto, in modo vigile, attento e sano. Inoltre è dimostrato che stimola positivamente il sistema immunitario aumentando le nostre difese.

 Uscire dalla confort zone è indispensabile per allenare il cervello a interpretare gli stimoli del ambiente in modo corretto e non confonderli con situazioni croniche di stress.

Per uscire dalla nostra zona di confort bisogna allenare le nostre abilità e ci sono tante tecniche e strategie virtuose che possono essere utili ad aumentare la nostra resilienza…

La resilienza è la qualità che ci aiuta a superare con successo i momenti difficili. Molti studi dimostrano che le persone più resilienti producono  minore quantità di Cortisolo quando sono sotto pressione, con un grande vantaggio per la salute.

Tutti possiamo avere vantaggi da un atteggiamento resiliente.

La resilienza non fa parte della personalità, ma si tratta di un processo dinamico e adattivo che possiamo tutti imparare visto che il modo nel quale scegliamo di reagire alle avversità fa la differenza.

Per una persona resiliente lo stress positivo o eustress è un’ottima strategia di crescita fisico-mentale e comportamentale.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica- PNEI

 Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

In questi giorni si sente molto parlare di Long Covid Sindrome, sai come identificarla?

La sindrome Long Covid Sindrome, o post Covid, è un insieme di disturbi e manifestazioni cliniche, sintomatologie post-virale che si presentano dopo dodici settimane della sospetta infezione e che può debilitare una persona sotto molti aspetti anche per parecchie settimane dopo la negativizzazione della risposta al virus, e cioè dopo la guarigione e la conseguente eliminazione del virus dall’organismo.

Il Long Covid Sindrome colpisce uomini e donne di ogni età, ma l’età più esposta secondo tutte le statistiche è soprattutto dai 50 ai 69 anni.

Quali sono i sintomi del Long Covid Sindrome?

I sintomi del Long Covid Sindrome possono interessare anche diversi organi, diventando una sindrome sistemica, che compromette la capacità di adattamento dell’individuo.

Non è ancora chiaro se questi sintomi sono causati direttamente dal virus o se sono provocati dallo stress o dal trauma dell’infezione come conseguenza del processo infiammatorio.

Il sintomo sicuramente più diffuso del Long Covid Sindrome è la stanchezza, seguito dalla perdita del gusto e dell’olfatto.

Un altro sintomo riportato molto frequentemente è la nebbia mentale”; problemi di memoria e di concentrazione in aggiunta alla costante sensazione di stanchezza mentale.

Dal punto di vista scientifico questa condizione è nota come “encefalomielite mialgica” o “sindrome da stanchezza cronica”, che in molti casi si manifesta proprio in seguito ad una infezione. I meccanismi alla base dello sviluppo di questa condizione, però, non sono ancora del tutto chiari.

Difficoltà ancora maggiori sono poi riscontrate da chi deve imparare a gestire malattie croniche preesistenti con tutti gli altri sintomi del Long Covid Sindrome; la risposta virale in molti casi ha accelerato la progressione delle patologie e morbilità già in corso, peggiorando il decorso con manifestazioni comuni come:

  • Vertigini
  • Mal di testa
  • Difficoltà nel sonno
  • Respiro corto
  • Palpitazioni e battito irregolare
  • Sintomi neurologici come ansia o stress
  • Dsturbi gastrointestinali, cardiovascolari e metabolici
  • Intolleranza ortostatica (salta la regolazione cardiovascolare, onda THM)
  • Iper-sudorazione
  • Eritemi cutanei
  • Perdita di capelli
  • Debolezza delle unghie
  • Dolori muscolari
  • Problemi renali
  • Immunopatologie

Se pensi di avere alcuno di questi disturbi funzionali o sei interessato a valutare lo stato di performance del tuo sistema di risposta e adattamento potrebbe essere questa l’occasione per prenotare una visita.

Come si tratta questa sindrome?

Ad oggi, purtroppo non esistono terapie specifiche per curare i disturbi legati al Long Covid Sindrome, quindi si deve cercare, per quanto possibile, di alleviarli, risalendo alle cause e trovando soluzioni personalizzate per ogni paziente.

Le terapie devono prevedere un approccio sistemico integrato:

  • Biofeedback respiratorio
  • Recupero della sincronia del sistema nervoso Autonomo
  • Recupero della variabile HRV, gold standard per la misura della disautonomia, e della circadianità del ritmo HPA
  • Gestione del dolore e sintomi vaghi, MUS
  • Analisi del food recorder, introito energetico, diete alimentari per riprendere peso o massa muscolare o al contrario, per perdere peso, grasso intramuscolare e addominale
  • Supporto di coaching o psicologico per coloro che presentano stress post-traumatico
  • Esercizi di riabilitazione fisica

Prenota ora una visita personalizzata per la definizione della terapia a te più adatta.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica- PNEI

 Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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